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Il carattere del gatto norvegese delle foreste

Il carattere del gatto norvegese delle foreste

Giotto in posa sdraiato su una poltrona

Una leggenda nei paesi del nord

Dal carattere giocoso e molto socievole, il nork skogkatt, comunemente chiamato gatto norvegese delle foreste, è un felino originario della Scandinavia, diffuso in particolar modo in Norvegia. Protagonista di molte leggende dei paesi del nord, dall’aspetto maestoso e imponente, viene definito dagli esperti del settore con l’appellativo di gatto cane, per la sua somiglianza caratteriale e per la capacità d’interazione con l’essere umano.

Selvaggio e dal carattere affettuoso

Le prime notizie certe del gatto norvegese delle foreste risalgono addirittura al 1550 d.C. circa, quando il naturalista Peter Clausson Friis inserì questo gigante buono nella specie delle linci gatto. Utilizzato a bordo delle navi vichinghe come animale da caccia ai topi, si è subito distinto per la spiccata intelligenza e per lo spirito di adattamento. Facilmente riconoscibile nell’aspetto dal pelo lungo e dalla canna nasale allungata, caratteristiche che gli consente di superare i freddi inverni del nord Europa, questo gatto si è adattato benissimo alla vita in casa.

Diventato domestico nei primi anni del ‘900, non ha mai perso la sua indole selvaggia, caratteristica molto amata da chi apprezza questo animale. Abituato ai climi freddi della tundra e della taiga, si distingue per essere una razza robusta e amante della vita all’aria aperta. Tuttavia, allevare un gatto di queste dimensioni non è difficile, l’unico inconveniente può derivare esclusivamente dalla sua mole, che all’interno di un piccolo appartamento potrebbe diventare ingombrante.

Il norvegese delle foreste si distingue da molti altri felini per il suo carattere affettuoso verso tutti i componenti della famiglia, compresi i bambini. Raramente morsica o estrae gli artigli, ama la compagnia e il gioco, ed è molto comune che interagisca con i piccoli, poiché sono quelli che hanno la possibilità di passare più tempo con loro. Questo perché è un gatto sempre alla ricerca di stimoli visivi e sensoriali, che non ama annoiarsi. È compito degli adulti far rispettare gli spazi dell’animale, specialmente quando ritiene sia opportuno prendersi una pausa.

Amante dell’acqua e dell’attività fisica

Possedere un norvegese delle foreste vuol dire avere un gatto che adora l’attività fisica senza mai fermarsi. Abile cacciatore, questo felino necessita di spazi molto grandi per sgranchirsi le zampe. Sempre in eterno movimento, ha bisogno di tutte le attenzioni possibili e del contatto fisico diretto con il suo padrone, che attira attraverso continui miagolii. Non è un animale adatto a chi vive solo o passa tutto il tempo al lavoro. Questo gatto soffre moltissimo la solitudine, situazione che potrebbe portare a problematiche più gravi. In questi casi è consigliabile mettergli a disposizione la compagnia di un altro gatto o di un cane di taglia media che riesca a interagire con lui.

Il suo carattere estroverso lo porta a essere un vero e proprio amante dell’acqua. Il norvegese delle foreste non disdegna di giocare o cacciare a bordo di corsi d’acqua o stagni alla ricerca di qualche preda. Non è raro trovarlo nella vasca da bagno o in qualche lavandino intento ad ammirare lo scorrere dell’acqua o bagnarsi le zampe. Amano molto coricarsi e correre sulla neve. Grazie al loro folto pelo non soffriranno il freddo e le loro zampe palmate sono l’ideale per scorribande sulla signora bianca in compagnia del padrone.

Un gatto norvegese disteso su un prato

Adatto alla vita domestica

Difficilmente timido, il norvegese delle foreste accoglierà i vostri eventuali ospiti mostrando quello che gli riesce meglio: giocare e interagire con loro. In appartamento, all’interno di una casa o di qualche corte immersa in campagna, il vero dominatore sarà lui. Ama molto arrampicarsi e non rinuncerà mai a una scalata sui pensili più alti della casa o sui tronchi degli alberi in giardino. Se invece si dispone di un terrazzo, sarebbe molto opportuno considerare l’idea di comprare uno dei tanti giochi con pedane e casette rialzate da terra, in modo da garantirgli un divertimento continuo in un ambiente pensato per lui.

Il norvegese delle foreste appartiene alle grandi razze di felini e durante la piena maturità può arrivare a 40/45 cm al garrese. Nonostante la mole, negli ultimi anni si è adattato benissimo alla vita domestica. Resta però un gatto che ha bisogno di movimento costante. Qualora debba convivere in spazi ridotti è possibile abituarlo al guinzaglio fin da piccolo. Questa soluzione permetterà all’animale di stare a stretto contatto con la natura e nello stesso tempo di essere in compagnia del suo padrone. È giusto sottolineare un’altra volta che il norvegese delle foreste non deve essere lasciato solo per molto tempo, una camminata in mezzo ai boschi o in montagna, potrebbe essere un momento di gioco e svago per lui e il suo padrone.

Per distrarre la sua attenzione potrebbe essere necessario comprare tiragraffi, palline o qualsiasi tipo di gioco che attiri il suo interesse. L’indole da cacciatore giocherellone di questo gatto stupirà tutti quelli che non conoscono fino in fondo il carattere del norvegese delle foreste. A volte è possibile ammirarlo mentre in totale solitudine afferra una semplice carta di caramella o una corda che penzola da qualche sedia. Non c’è nemmeno da stupirsi vederlo in ferma su una piccola preda che ha individuato in giardino o intento a cacciare un insetto che si è avventurato in casa.

Si affeziona solo al capobranco

È una delle caratteristiche del carattere del norvegese delle foreste che potrebbe lasciare perplessi chi non conosce a fondo questo gatto. Questo animale fa parte di una razza di felini antica. Come abbiamo già visto, veniva usato nelle navi dei vichinghi per ripulirle dai topi. Anche se si abituato a vivere a stretto contatto con l’uomo, non va mai dimenticato l’habitat selvaggio dal quale proviene.

Il norvegese delle foreste amerà fino alla morte il suo capobranco umano. Sarà lui a sceglierlo, attraverso una serie di criteri e dopo una selezione attenta della famiglia in cui vive. Ogni animale sente a pelle quale sarà la persona di cui si potrà fidare ciecamente per tutta la vita. Essendo questo gatto sensibile e recettivo, capirà quasi da subito chi sarà colui che è meritevole di essere considerato il suo padrone.

In natura, un gatto sceglie il suo capobranco in base alla protezione che gli viene assicurata. All’interno dell’ambiente domestico la scelta di solito va sulla persona che si occupa direttamente di lui e che provvede ai suoi bisogni alimentari, lo vizia e all’occorrenza lo coccola. Una volta individuata, il norvegese delle foreste inizierà un’amicizia che durerà per tutta la vita, specialmente se il prescelto diventerà il suo compagno di giochi abituale.

Eterno coccolone ma molto indipendente

Molto pazienti e affabili, i norvegesi delle foreste amano essere al centro dell’attenzione e coccolati. Un grattino sotto il mento o una carezza sul folto mantello probabilmente non saranno sufficienti per i fabbisogni di affetto di questo gatto. Molti esperti del settore consigliano d’interagire anche attraverso la toelettatura quotidiana. Questo felino ama andare nell’acqua, nel fango e cacciare nei prati. Tutte situazioni normali per il norvegese delle foreste ma non per il suo padrone che deve ripulirlo.

Pettinare il pelo di questo gatto potrebbe essere una delle tante occasioni per rafforzare il rapporto tra padrone e animale. Il suo mantello necessita di continue spazzolature, specialmente durante la stagione invernale, quando è più frequente il rischio di nodi.

Un altro aspetto del carattere del norvegese delle foreste è l’indipendenza. Fino a ora è stato espresso il concetto di gatto molto attivo e socievole, ma come tutti i felini ama concedersi momenti mediamente lunghi di relax. Essendo un abile scalatore non è difficile trovarlo appisolato su qualche mensola o mobile a poca distanza dal soffitto. Il consiglio è di lasciarlo tranquillo finché non sarà lui a tornare a chiedere la vostra attenzione.

Come tutti i gatti sterilizzati, anche il norvegese delle foreste può tranquillizzarsi dopo questa operazione. Non per questo perderà l’indole estroversa e giocosa o la voglia d’interagire con il padrone. È comunque vivamente consigliato farlo nel momento in cui non si abbia l’intenzione di farlo riprodurre. Questo non solo per motivi d’igiene, ma per garantire una più alta aspettativa di vita al vostro amico a quattro zampe.

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