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Come preparare casa per l’arrivo del nuovo gatto?

Come preparare casa per l’arrivo del nuovo gatto?

un gatto bianco mentre riposa

È finalmente arrivato il momento. Dopo varie riflessioni, dubbi e valutazioni, hai deciso di accogliere nella tua vita un gatto – magari proprio un Norvegese delle Foreste – e ora ti stai chiedendo come preparare al meglio la tua casa in occasione del suo arrivo.

In questa guida ti forniremo qualche indicazione su quello che può servire per dare il benvenuto al nuovo membro della famiglia, così da organizzare un ambiente ideale che lo faccia sentire accolto e sereno.

Rendi la tua casa sicura e a prova di micio

Forse hai già qualche animale domestico e quindi la tua casa è perfettamente predisposta per loro, ma se questa è la tua prima esperienza con un gatto, è indispensabile innanzitutto pensare alla sua incolumità e non dare per scontato che possa cavarsela in ogni frangente (eh già, le mitiche sette vite del gatto sono solo leggenda).

Per prima cosa, cerca di individuare tutto quello che un gatto è in grado di raggiungere e che potrebbe costituire un pericolo: oggetti piccoli o appuntiti, detersivi o altre sostanze nocive che potrebbe versarsi addosso e poi leccare nel tentativo di pulirsi, piante da appartamento tossiche a rischio mordicchiamento, sacchetti di plastica che potrebbero soffocarlo, cibo non adatto e così via. Parliamo dei pericoli più comuni per il tuo gatto all’interno della tua abitazione in questo articolo.

Tieni presente che i mici, soprattutto quelli agili e curiosi come i Norvegesi, possono saltare molto in alto: meglio non dare nulla per scontato! Per lo stesso motivo, pensa ai posti nella tua casa in cui un gatto potrebbe infilarsi, restando nascosto o non riuscendo più a uscire, come vani e pertugi, cesti di lavatrice e lavastoviglie, persino il wc con la tavoletta alzata, soprattutto se si tratta di un cucciolo.

Attiva la fantasia, metti tutto in sicurezza e, quando il micio arriverà, ricordati di controllare sempre prima di avviare qualsiasi macchinario in cui potrebbe rifugiarsi. Purtroppo, gli incidenti domestici di questo tipo sono molto più frequenti di quanto si pensi.

Restando in tema sicurezza, prendi in considerazione anche le zone all’aperto nelle quali hai intenzione di dare libero accesso al nuovo arrivato.

Giardini, balconi, terrazze e anche semplici finestre sono luoghi splendidi per un micio, perfetti per attivare le sue doti di cacciatore – anche solo virtuale – e la sua innata curiosità, osservando di soppiatto uccellini, insetti, biciclette, persone e qualsiasi oggetto in movimento.

È però necessario che queste aree siano protette, per impedire fughe rocambolesche o cadute accidentali, spesso dall’esito infausto (anche in questo caso, non è assolutamente vero che il gatto cade sempre in piedi). In commercio puoi trovare varie soluzioni per mettere in sicurezza gli ambienti esterni o i serramenti che danno sugli stessi, come reti, barriere e recinzioni di ogni tipo.

La scelta di lasciare uscire il micio fuori dalla proprietà, è esclusivamente tua, ma cerca di valutare attentamente l’opportunità di farlo, tenendo conto di dove vivi, del traffico, della presenza di cani o persone ostili nel vicinato e di altri elementi. Ad esempio, se permetti a un gatto di razza, come un Norvegese, di uscire liberamente, puoi esporlo al rischio che qualche malintenzionato se ne impossessi per scopi di lucro. Conviene riflettere attentamente sulla questione.

Predisponi ambienti ed elementi per accogliere il tuo gatto nel migliore dei modi

L’ambiente

Come prima cosa, individua fin da subito una stanza, o una sua parte riservata, in cui allestire il suo rifugio privato dove potrà nutrirsi, riposare ed espletare i propri bisogni in tutta tranquillità, cosa assolutamente vitale per un gatto. All’inizio, questa stanza non dovrà essere accessibile ad altri animali o a bambini vivaci, per lasciare tempo al micio di ambientarsi.

Le ciotole

Procurati delle ciotole per il cibo e per l’acqua, meglio se in ceramica, in quanto sono più igieniche e non trattengono gli odori. Le ciotole dovrebbero essere basse e abbastanza larghe per far sì che le sensibili vibrisse del tuo micio non tocchino i bordi.

È meglio che cibo e acqua siano tenuti distanziati tra loro, per scongiurare il rischio che pezzi di pappa finiscano nell’acqua. Se questo succede, il gatto può essere istintivamente portato a considerare il liquido come contaminato e a non bere più, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.

A proposito di acqua, tantissimi gatti – tra cui i Norvegesi – sono attirati in modo particolare da quella che scorre, restando ipnotizzati da rubinetti di lavabi e bidet. Se il tuo micio appartiene a questa categoria, potresti programmare l’acquisto di una fontanella: lo farai di sicuro felice.

Riguardo al cibo, informati presso l’allevamento o il posto da cui viene, sul mangime che è abituato a consumare e prosegui con lo stesso, almeno per un periodo. Il cibo migliore per il gatto è quello umido, perché contiene naturalmente acqua, elemento molto importante per il gatto che tende a bere poco e rischia di andare incontro a serie problematiche renali. Va comunque bene anche integrare con il cibo secco, che lascerai sempre a disposizione visto che, da buon felino, il micio adora fare piccoli e frequenti spuntini (L’alimentazione nel gatto norvegese: come curarla al meglio).

La lettiera

Ovviamente dovrai procurarti anche una lettiera. Cercane una adatta alla mole del tuo gatto, tenendo conto che, ad esempio, un Norvegese delle Foreste maschio può arrivare a pesare 12 kg. In caso tu stia adottando un cucciolo, puoi valutare l’uso temporaneo di un sottovaso che funga da lettiera. Ricordati di acquistare anche la sabbietta, magari mantenendo per un po’ di tempo quella che è già abituato a usare, e di seguire i nostri consigli al riguardo.

La lettiera dovrà essere obbligatoriamente piazzata lontano da cibo e acqua. Infatti, come ben sai, il gatto è un animale molto pulito e schizzinoso, quindi se non vuoi rischiare che rifiuti di usare una lettiera che non gli va, ti conviene accontentare la sua indole. Per lo stesso motivo, la lettiera deve essere pulita quotidianamente.

Un bellissimo norvegese nero su un divano
Il trasportino

Un altro oggetto necessario che devi acquistare prima dell’arrivo del tuo micio è il trasportino che, come la lettiera, dovrà essere della misura giusta per accogliere l’animale in modo confortevole, anche quando crescerà.

Ne esistono di vari tipi, noi consigliamo di prendere un trasportino con un’apertura comoda, magari dall’alto, che permetta al gatto di sentirsi al sicuro e celato agli sguardi di umani e animali troppo curiosi. Questo sarà utile soprattutto quando lo userai per portare il tuo amico dal veterinario. A proposito, ricorda di individuare da subito un buon professionista a cui affidare la salute del tuo animale.

Rendi il fondo del trasportino morbido con una copertina o una salvietta e quando lo userai per portare a casa il micio per la prima volta, abbi cura di appoggiarlo nella stanza a lui destinata, senza costringerlo a uscire. Lascia al nuovo arrivato tutto il tempo di cui ha bisogno: deciderà lui quando sarà il momento per tentare un’esplorazione.

Il tiragraffi

Il tiragraffi, soprattutto se grande e provvisto di amache e nascondigli, può essere un elemento molto gradito al tuo gatto, soprattutto se appartiene a razze che adorano arrampicarsi e sorvegliare il proprio regno dall’alto. Avendo poi la possibilità di rifarsi le unghie e di stiracchiarsi per bene, può essere che il micio decida di graziarti e non toccare mobili e divano, ma la cosa non è così scontata.

Se decidi di acquistarlo per un gatto vivace e massiccio come il Norvegese delle Foreste, non lesinare e procuratene uno particolarmente robusto e di grandi dimensioni, ovviamente se disponi di uno spazio adatto in casa.

Può inoltre essere una bella idea creare diversi punti con cuccette o cuscini, dove il tuo gatto possa riposare o stendersi languidamente a osservare gli abitanti della casa, senza essere disturbato. Non è detto che li usi da subito, ma spesso questi posticini vengono occupati a rotazione, magari anche a distanza di mesi.

I giochi

Infine, è davvero importante prevedere una serie di arricchimenti ambientali per il tuo felino, soprattutto se vivrà solo in appartamento, affinché possa soddisfare le sue necessità etologiche quali nascondersi per sorvegliare, fare agguati e cacciare prede, anche se solo immaginarie.

E allora via libera a pupazzetti, palline e cannette con l’estremità in piuma o in materiali che stimolino il senso predatorio. Molto graditi di solito anche piccoli tunnel o scatole di cartone in cui infilarsi a vigilare, per poi balzare addosso ai malcapitati, umani o animali, che osino passare vicino alla tana.

La spazzola

Infine, se hai deciso di adottare un Norvegese o un altro micio a pelo lungo o semi lungo, ricordati di procurarti una spazzola, da passare almeno un paio di volte a settimana, così da evitare nodi e boli di pelo. Sarà inoltre utile per instaurare da subito una routine di contatto, molto importante per la vostra relazione.


Conclusioni

Come vedi, predisporre la casa affinché il tuo gatto possa da subito soddisfare i suoi bisogni e sentirsi al sicuro nel nuovo ambiente, richiede un certo impegno: protezioni, oggetti e accorgimenti da adottare non sono pochi, ma ti assicuriamo che lo sforzo iniziale verrà ampiamente ripagato. Vivere con un micio sereno e appagato è davvero un’esperienza fantastica.

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